Indagini e prove non distruttive quali metodi preventivi per nuove costruzioni

Edilizia Urbanistica e Territorio
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December 12, 2013
Il tema dei controlli sui fabbricati con sistemi di diagnostica non distruttiva sta assumendo sempre più rilevanza per verificare la corretta realizzazione degli interventi edilizi.
Conoscere in anticipo le caratteristiche e le condizioni di un fabbricato consente di quantificare con maggiore precisione i costi e di individuare tipologie di interventi appropriati nell'ambito delle opere di ristrutturazione e restauro degli edifici esistenti; permette, inoltre, di prevenire le contestazioni sulle modalità  costruttive anche nel caso di nuovi edifici.
Gli strumenti diagnostici impiegati da direttori lavori e consulenti tecnici sono sempre più diffusi, ma non sempre vengono utilizzati in modo corretto in quanto il loro impiego richiede preparazione e conoscenze specifiche: E', ad esempio, frequente riscontrare l'uso di sclerometri non tarati o l'impiego di strumenti non idonei al controllo dei ponti termici.
Invece, l'utilizzo corretto di strumenti e pratiche di misurazione, sia a livello di progettazione che di realizzazione consente di misurare la consistenza e l'efficacia degli interventi eseguiti.

Relatori:
Gaetano Marangoni - Presidente Sezione Costruttori Edili ANCE Vicenza
Livio Zarantonello - Coordinatore Gruppo Tecnologico e Innovazione ANCE Veneto
Marco Boscolo - Docente a contratto di Qualità  nella pratica del cantiere - Scuola di Ingegneria e Architettura - Università  di Bologna
Marco D'Attoli - Responsabile Ufficio Tecnico Geosec Srl
Filippo Bonazzi - Società italiana risk management s.r.l.Conclusioni
Luigi Schiavo - Presidente ANCE Veneto Sezione Costruttori Edili