Assemblea Sezione Costruttori Edili
Area Istituzionale
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PIU' IMPRESE, NUOVA IMPRESA. L'aggregazione come moltiplicatore di capitale, competenze, progetti e passaggio obbligato per i mercati internazionali
Di fronte ad un mondo che cambia e che è già profondamente cambiato, abbiamo l'urgenza di adeguare il modello d'impresa e di organizzarci per
mantenere la nostra capacità imprenditoriale, tanto sul piano strettamente produttivo, quanto su quello sociale.
Come dimostrano i dati congiunturali, negli ultimi anni, il mercato delle opere pubbliche si è progressivamente orientato verso affidamenti d'importo
sempre maggiore e di natura complessa, mentre sono andate riducendosi le opportunità per le imprese medio piccole, sotto il peso degli effetti del
"Patto di stabilità".
Nel settore privato è sempre più evidente che l'unico ambito di crescita è costituito dalla riqualificazione delle città e, in generale, del patrimonio edilizio
esistente: dal restauro alla riqualificazione architettonica, dall'efficientamento energetico alla dotazione di nuovi standard ambientali. Ognuna di queste
attività richiede la sperimentazione di nuove sinergie tra gli operatori della filiera ed inediti modelli di governance pubblico privati.
In questo contesto la dimensione delle imprese è un fattore determinante: la capacità di produrre progettualità tecnica, di acquisire competenze
amministrative, di intercettare opportunità di finanziamento, di gestire processi costruttivi e manutentivi e di accrescere la capacità finanziaria sono
obiettivi raggiungibili solo in presenza di una "massa critica" che non corrisponde all'attuale dimensione media delle nostre aziende.
Solo in questo modo potremo proporci ed essere protagonisti nel cogliere le opportunità, tanto della trasformazione urbana, quanto di quella
infrastrutturale del Paese e, sulla scorta di un'adeguata ed efficace attività di aggregazione stabile, di affacciarci anche sui mercati internazionali, lì
dove il mondo cresce
Parte pubblica - Programma
Saluti
Giuseppe Zigliotto - Presidente Confindustria Vicenza
Relazione
Gaetano Marangoni - Presidente Sezione Costruttori Edili di Confindustria Vicenza - ANCE Vicenza
Trend analysis
Lorenzo Bellicini - Direttore Cresme
Intervento
Roberto Ciambetti - Assessore al Bilancio e agli Enti locali Regione Veneto
Tavola rotonda
Gianmarco Russo - Direttore Veneto Sviluppo
Stefano Beltrame - Direttore sede di Bruxelles Regione Veneto e consigliere diplomatico del Presidente della Regione Veneto
Paolino Donnarumma - Responsabile Sviluppo Banco Popolare
Milco Anese - Vice Presidente Consorzio Stabile Grecale
Alessandro Antoniazzi -Vice Presidente Consorzio Stabile Eurocon
Modera
Maria Pia Zorzi - Giornalista
Conclusioni
Paolo Buzzetti - Presidente ANCE
Di fronte ad un mondo che cambia e che è già profondamente cambiato, abbiamo l'urgenza di adeguare il modello d'impresa e di organizzarci per
mantenere la nostra capacità imprenditoriale, tanto sul piano strettamente produttivo, quanto su quello sociale.
Come dimostrano i dati congiunturali, negli ultimi anni, il mercato delle opere pubbliche si è progressivamente orientato verso affidamenti d'importo
sempre maggiore e di natura complessa, mentre sono andate riducendosi le opportunità per le imprese medio piccole, sotto il peso degli effetti del
"Patto di stabilità".
Nel settore privato è sempre più evidente che l'unico ambito di crescita è costituito dalla riqualificazione delle città e, in generale, del patrimonio edilizio
esistente: dal restauro alla riqualificazione architettonica, dall'efficientamento energetico alla dotazione di nuovi standard ambientali. Ognuna di queste
attività richiede la sperimentazione di nuove sinergie tra gli operatori della filiera ed inediti modelli di governance pubblico privati.
In questo contesto la dimensione delle imprese è un fattore determinante: la capacità di produrre progettualità tecnica, di acquisire competenze
amministrative, di intercettare opportunità di finanziamento, di gestire processi costruttivi e manutentivi e di accrescere la capacità finanziaria sono
obiettivi raggiungibili solo in presenza di una "massa critica" che non corrisponde all'attuale dimensione media delle nostre aziende.
Solo in questo modo potremo proporci ed essere protagonisti nel cogliere le opportunità, tanto della trasformazione urbana, quanto di quella
infrastrutturale del Paese e, sulla scorta di un'adeguata ed efficace attività di aggregazione stabile, di affacciarci anche sui mercati internazionali, lì
dove il mondo cresce
Parte pubblica - Programma
Saluti
Giuseppe Zigliotto - Presidente Confindustria Vicenza
Relazione
Gaetano Marangoni - Presidente Sezione Costruttori Edili di Confindustria Vicenza - ANCE Vicenza
Trend analysis
Lorenzo Bellicini - Direttore Cresme
Intervento
Roberto Ciambetti - Assessore al Bilancio e agli Enti locali Regione Veneto
Tavola rotonda
Gianmarco Russo - Direttore Veneto Sviluppo
Stefano Beltrame - Direttore sede di Bruxelles Regione Veneto e consigliere diplomatico del Presidente della Regione Veneto
Paolino Donnarumma - Responsabile Sviluppo Banco Popolare
Milco Anese - Vice Presidente Consorzio Stabile Grecale
Alessandro Antoniazzi -Vice Presidente Consorzio Stabile Eurocon
Modera
Maria Pia Zorzi - Giornalista
Conclusioni
Paolo Buzzetti - Presidente ANCE